venerdì 2 settembre 2011

La Val Maggia: da Moghegno a Someo

Ecco una passeggiata veramente facile e comoda, in territorio svizzero, per trascorrere una bella giornata tra fresche acque e boschi.
La Val Maggia è una delle vallate che si dipartono da Locarno, il percorso interessa il tratto inferiore del fiume Maggia, che all'imbocco della valle scava canyon emozionanti dopo essersi snodato a tratti impetuoso e a tratti placido fra le pareti a picco dei monti circostanti.

Valle Maggia
Il fiume Maggia

Il percorso può avere inizio da diversi punti: per una passeggiata tranquilla di un'oretta consiglio di partire da Lodano (poco oltre il paese di Maggia, dalla parte opposta del fiume), oppure da Moghegno allungando il percorso ma stando sempre su comoda strada asfaltata (pochissimo trafficata).

A Moghegno possiamo fermarci per fare un giro nel piccolo borgo, in cerca delle caratteristiche grà -edifici che fino al secondo dopoguerra servivano per l'affumicatura delle castagne- e delle due "torbe", sorta di granai più tipici dell'alta montagna che dei paesi della bassavalle, risalenti al 1460. Una delle due grà viene ancora caricata una volta l'anno dall'Associazione Artigiani di Vallemaggia. Altri punti degni di nota sono la fontana monolitica, scavata in un unico blocco di roccia quarzosa, le pitture murali, il forno e il lavatoio coperto con vasca monolitica.

Moghegno
Un angolo della parte vecchia di Moghegno

A Lodano il sentiero vero e proprio inizia oltre un ponticello, con indicazioni per Coglio-Giumaglio-Someo: il sentiero porta presto a costeggiare il fiume, che per un buon tratto farà compagnia ai nostri passi. In diversi punti ci si può fermare per un bagno rinfrescante nelle fredde acque del Maggia, per poi riprendere la passeggiata che in meno di un'ora ci porta verso due piccoli aggregati di baite davvero stupendi: si tratta di vecchi edifici per lo più ristrutturati immersi nella magia del bosco, dove è facile ammirare ramarri dai colori smeraldini e lucertole in sosta a ricaricarsi di sole.

Valle Maggia
Le fredde acque del Maggia invitano a un bagno estivo

Valle Maggia
Baite tra Lodano e Giumaglio

Lungo il sentiero da Moghegno a Someo si incontrano tre ponti sospesi: vale la pena attraversarli, anche solo per avere una panoramica diversa del fiume, che scorre parecchi metri sotto i nostri piedi.
Il primo è all'altezza di Moghegno, il secondo di Giumaglio; sono piuttosto simili, non troppo lunghi, con una passerella fatta da una solida rete metallica (ottima cosa per chi non soffre di vertigini e vuole godere un punto di vista davvero particolare).
Il ponte di Someo è il più lungo (340 metri) ma anche, paradossalmente, il più facile da traversare per chi dovesse avere qualche problema di "altezze": è diviso in vari spezzoni con due enormi piloni in mezzo al fiume e ha una passerella con la parte centrale chiusa, che lascia intravedere solo ai lati ciò che c'è sotto i nostri piedi.

Valle Maggia
Il ponte di Someo

Una volta giunti al ponte di Someo si può scegliere se fermarsi per un bagno e uno spuntino o se proseguire per un'altra oretta lungo il sentiero in direzione di Cevio, sempre sulla riva destra orografica (la sinistra provenendo da Moghegno-Lodano). Il sentiero si inoltra nel bosco, sempre comodo e pianeggiante, costeggiando alcuni tratti più "selvaggi" del fiume, per poi all'improvviso salire repentinamente verso la cascata del Soladino. Anche volendo evitare la salita e tornare indietro da questo punto, la passeggiata risulta comunque meritevole e la giornata ben spesa!

Valle Maggia
Il Maggia tra Someo e Cevio

Il percorso è adatto anche ai bambini, ma non a portatori di handicap fisici perché in diversi tratti il sentiero passa su "scalinate" di roccia, pur se di breve lunghezza. Senza soste il sentiero da Moghegno a Someo impegna poco più di 2 ore.

Grazie mille a DarkMistral per le foto!

Qualche utile link:
www.vallemaggia.ch
www.museovalmaggia.ch
www.cnvm.ch

mercoledì 20 luglio 2011

Nuovi arrivi nella photo-gallery

Ho finalmente risvegliato il mio spazio su Flickr dal lungo letargo in cui versava. Per chi volesse, le nuove foto sono visibili all'indirizzo:



Liquidambar

lunedì 18 luglio 2011

Guide in Cammino

Fai qualcosa di trasgressivo: cammina!

Camminare è un gesto antico quanto l'uomo e racchiude tutto un mondo di percezioni, riflessioni e relazioni umane.
Camminare oggi è scegliere consapevolmente uno stile di vita, riappropriarsi di spazi e tempi che non vogliamo ci siano sottratti dalla schizofrenia delirante del mondo moderno.


"Guide in Cammino" è un progetto della AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.

"Camminare non è solo il nostro strumento di lavoro, ma anche la nostra passione": questo è lo slogan del progetto, che intende far conoscere la figura professionale della Guida Ambientale Escursionistica, nel suo ruolo di interprete del territorio e di portatore di un valore aggiunto per lo sviluppo locale; e lo farà percorrendo la Via Francigena italiana, dal Passo del Gran San Bernardo fino a Roma.

Chiunque può unirsi liberamente a Daniela Pesce e Luca Berchicci, le due Guide che compiranno l'intero percorso che partirà il primo settembre e si concluderà il 15 ottobre 2011.

Seguite il blog del progetto per saperne di più e consultare il calendario delle varie tappe: guideincammino.blogspot.com